Il Fleyé
Nel 1962, all’interno del gruppo folkloristico La Clicca, nasce uno strumento a percussione che si è poi diffuso in tutta la regione, il Fleyé o Fléau.
Inizialmente usato come attrezzo agricolo per battere il grano e dividere i chicchi dalla paglia, nel 1962 Vittorio Bovi (membro del gruppo) lo trasforma in uno strumento a percussione per accompagnare il suono melodico della fisarmonica.
Un ulteriore strumento nato all’interno del gruppo La Clicca è lo Xilophone de la grandze.
Lo Xilophone de la grandze
Creato nel 1978 da Claudio Vigna, membro del gruppo, anch’esso riprende uno strumento agricolo.
Per battere il grano in aree più scoscese o in sottotetti particolarmente bassi, si usavano infatti dei piccoli bastoncini a semiluna in sostituzione del fleyé. La battitura avveniva rigorosamente in ginocchio.
Queste bacchette sono state rinvenute nella vallata di Champorcher (in Valle d’Aosta) grazie a specifiche ricerche etnologiche e etnografiche condotte da Claudio Vigna, che le ha poi ridotte in scala ed impiegate per suonare lo xilofono da lui creato.